Filosofia del piede: Cielo e Terra

MANI, PIEDI e CORPO: una relazione speciale

Mani e piedi sono parti del corpo che hanno una relazione speciale; nessun altro organo sensoriale arriva a toccare il mondo intorno a noi, a viaggiarci e a manipolarlo. L’esigenza di stare eretti su due piedi richiede una comunicazione speciale fra i piedi, mani e resto del corpo;”il linguaggio” che il corpo usa per effettuate ciò, è in pressione sul fondo dei piedi. Questa forma di comunicazione è indubbiamente silenziosa, ma di vitale importanza perché determina la nostra sopravvivenza.

Esiste inoltre un indissolubile legame tra mani, piede e corpo: mani e piedi forniscono i movimenti necessari mentre gli organi interni forniscono il “combustibile”; per un tale sistema sono necessarie comunicazioni e relazioni speciale. La riflessologia si inserisce tra la sensibilità di mani e piedi e le loro comunicazioni con il corpo, trasmettendo  messaggi di armonizzazione.

TESTA E PIEDI

Essi sono gli estremi del corpo e vivono in due “ambienti” diversi: infatti la testa sta nel CIELO, nell’aria, mentre i piede saldamente attaccati alla TERRA.

Nella filosofia cinese la testa la presenta la creatività, il principio delle idee, il pensiero, la mente, i colori chiari, Qi veloce, energia di elevata frequenza; mentre i piedi rappresentano la ricettività, il portare a compimento, la materialità, la radice, i colori scuri, il Qi lento, energia di bassa frequenza. Le mani sono gli strumenti che trasformano le idee in fatti concreti.

Terra e Cielo devono essere in equilibrio; la malattia di oggigiorno è causata proprio da questo equilibrio. L’uomo utilizza molto la mente per svolgere tutte le sue attività, quindi concentra molto la sua attenzione nella testa; al contrario ha perso la propria armonia perché  non ha più il contatto con la terra e quindi con la natura.

Abbiamo perso la coscienza della corporeità; siamo creativi intellettualmente ma si vive poco nel corpo (basta pensare all’era del computer o del lavoro meccanizzato); siamo attivi nel pensiero ma non nella manifestazione. Non siamo più in sintonia con la terra e con la natura.

Il dolore e la malattia in questo senso ci riportano ad avere attenzione per la parte corporea oltre che ascoltare di più noi stessi.

Inoltre in questa ottica chi massaggia il piede diventa simbolicamente la terra della persona che riceve il trattamento, mentre il piede è il conduttore, ciò che sta tra la terra e corpo, la Riflessologia agisce su questo conduttore.

Armonizzare il piede equivale ad armonizzare anche la persona sia nel suo aspetto terra che in quello cielo, sia nel corpo che nella mente. Il piede rappresenta la ricettività della persona perché rappresentano le radici, ecco perché la Riflessologia è efficace, perché agisce nella zona del corpo più predisposta a ricevere.

L’energia del Cielo passa attraverso la testa, l’energia della terra passa attraverso i piedi e dato che oggi l’uomo ha carenza di quest’ultimo elemento, stimolando la zona del corpo in diretto collegamento con la Terra si va a ristabilire l’armonia, appunto tra Cielo e Terra, cioè tra Yang e Yin.

In una seduta di Riflessologia il ricevente deve essere ricettivo e rilassato (YIN) e il terapeuta deve essere attivamente consapevole (YANG) di essere in quel momento la Terra del ricevente.